14 febbraio 2008
e iutub cartolina di buon compleanno per la brain model
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BUON COMPLEANNO IL 16 FEBBRAIO
 Pierre Fournier plays Robert Schumann's Cello Concerto Op. 129 with the ORTF National Orchestra led by Jean Martinon. CLICK!
da elisir di paolo conte ...Canto tutto e niente, Una musica senza musica… Dove tutto è niente Come musica nella musica Huhm, Huhm, Huhm… Il luogo com’è? Una valle di nomadi Tutto qui... (...) Suona tutto e niente, Una musica nella musica… Dove tutto è niente Come polvere sulla polvere Huhm, Huhm, Huhm… Si suona così: con grazia plebea, La mani che sudano Ed offrono a noi, caro elisir, L’arabesca impossibile… Dove tutto è niente Solo musica, brava musica E la danza splende Come un diavolo in un fulmine… Huhm, Huhm, Huhm… Per i nati/e il 16 febbraio postato per la brain-model Nina. Parte Konzertstück spericolato la colonna sonora del ritorno, dopo lungo silenzio, delle e-iù-cardz buon compleanno del coon. Cello elisir dove Conte lo leggi soltanto ascoltanto Schumann poi però Paul Earl of Asti conclude fantastico da un immaginato St Mary con fantastici happy feet. Buon compleanno Nina con l' anticipo di due giorni e un attimo prima che tu parta.
...cosa leggerai? con che libro affascini il tuo cuore? e se ti perderai nel labirinto di un amaro autore... HAPPY FEET: CLICCA QUI !
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Clicca Aitub e vedi il coon'z youtube account: Music, movies & pets.
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23 dicembre 2007
AUGURI CON DEDICHE PER UN SOPPY 2008
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gioco concluso il 6 gennaio 2008 il post con grant(s) e dedica finale sarà qui giovedì 10 gennaio 2008
 NUOVO BLOG-GIOCO Per tutti: May this coming year fill your home with joy, yr heart with love & yr life with risotada et patati et patata...
Fai gli auguri a chi vuoi tu e un jackpot con iùtubate dediche |
 I Am Flying, It Is Your Own Fault If You Are Used As a Stepping Stone. Yasumasa Morimura. Los Nuevos Caprichos (Goya 2004)
POCO PIÙ DI UN ANNO FA ERA NATO DA UN ANNO E MEZZO E GIOCANDOCI CI ERAVAMO ACCORTI DELLA SUA GEOMETRICA POTENZA Clicca qui e qui per le giocate di allora.
E noi, mitica sporca dozzina, ci guadagnammo sul campo il Settler's grant dei territori scoperti da Steve Chen, Chad Hurley e Jawed Karim. I 12: Alcestis, Alice, bloggerperfecta, Egine, la Esperimento, Francesco Nardi, GiorgiodaSebenico, Marcoz, mariagrazia, perfettastronza, raccoon, raissa più il 13°, Sogniebisogni, che non riuscì a giocare perchè rientrato in patria dall' Indiana subì il digital-shit all' italiana. Oggi sembra cosa da niente, ma se ci pensi su scopri che anche allora i vecchi di testa in internet si perdevano nei cul de sac. Sì è così. Quelli che sapevano ch' era tutto cambiato ma non come, quelli che pensano di riproporre lo statuto del segreto e della privacy com' era nel '900, quelli che preferirono i forum alle chat nei primi anni '90, le newsletter alle type-pad negli ultimi anni '90 e second-life a youtube nel 2006, quelli che nel '96 non si sognarono di leggere la genial-jeffersoniana provocazione di John Perry Barlow, quelli che pensano di far blog-vintage-giornalismo (i "talmente autorevoli" da prenderli pé' i' 'ulo, - e a qualcuno ci pensa topgonzo - sussiegosi che non san chattare, divertirsi e iutubare) anche se vivi "dormono dormono sulla collina". Noi no! Noi si va avanti a ganzare e/o zucculiare porque... We're flying, it's your own fault if you are used as a stepping stone.
OGGI IÙTUBDOTCOM MANDA IN PENSIONE LE VECCHIE DEDICHE SULLE TV - MA NON IN RADIO - E TU DAGLI UNA MANO ANZI 3 CLIP! |
IL GIOCO Iutuba-dediche per un soppy 2008 |
LE REGOLE: dedica 3 video-clip Iùtub a tanti quanti vuoi tu, ma devi dire a chi. Meglio se i video son tuoi o pezzi di film e/o concerti e/o cabaret splittati da te e da te caricati su Youtube, ma puoi usare video non tuoi. Anche se singolarmente dedicati a persone diverse i video devono avere un filo rosso in comune. Puoi giocare sul tuo blog con post anche lungo (e qui sarai segnalato / linkato) o se non hai blog giocherai qui con una 15na di righe. Le giocate saranno pubblicate in ordine inverso: l' ultima sarà la prima in elenco. Come al solito comincio io, sarò lungo perchè gioco sul mio blog. QUESTO GIOCO NON È UNA CATENA E LO FACCIA CHI VUOLE. Buone dediche per un soppy 2008!
Pro memoria: il 2008 è quarantennale del '68. Il 68 in Italia:
Secondo GrandHotel: Vittorio Emanuele ha vinto, sposa Marina Doria, Dalida si ritira in convento ma indiano.
Stando a Sanremo: Paolo Conte debutta al Festival ma come autore di Deborah (la cantano Fausto Leali e Wilson Pickett), vince Don Backy con la "Casa bianca", Antoine (Muraccioli, francofono, da Atamatavia, Madagascar ex francioso, classe '45) cantando "ho perduto la tramontana" anticipa di 3 mesi il Maggio Francese anche se tanti anni dopo sull' ormeggio a Santa Margherita - era sulla sua barca giramondo - mi confessò di non averci mai pensato.
Mirna Doris e Astarita, Core spezzato, vincono la 16ma edizione del Festival della canzone napoletana, seconda Bandiera bianca, De Crescenzo, cantata da Maria Paris e Sergio Bruni.
Alberto Arbasino pubblica due titoli Feltrinelli: Off-Off e Due orfanelle mentre muoiono Duchamp, padre Pio e Tina Pica.
Nel mondo: Philip Roth sta scrivendo Lamento di Portnoy (Portnoy's Complaint) che uscirà nel 1969. La señorita John Edgar Hoover, facendo gioco d' ass e di bocca col fidanzatino, vice in FBI, "si gode" l' assassinio di Bob Kennedy ( il perfido travesti John Edgar, nemico di CIA, morirà sempre troppo tardi nel 1972 però dimostrando che gli anni del topo cinese - come sarà il 2008 - portan buono). Le truppe di Sovietland (la Disneyland bigia e sanguinaria del nazional-comunesimo) entrano a Praga. Boorman realizza Duello nel Pacifico (Hell in the Pacific) con Lee Marvin e Toshiro Mifune.
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LE GIOCATE DEDICATE AGGIORNATE QUI OGNI 48 ORE CIRCA (Si gioca fino alla mezzanotte della Befana. Grants e regali il 7 gennaio 2008 a un mese dall' anno del topo) |
.1Studium.ilcannocchiale (per errore la sua giocata scomparve, con tante scuse si ri-posta qui) gioca sul suo blog (Clicca qui!). "Ecco qua: l'idea mi ha invaso la mente. Certe idee vengono a trovarti loro, fanno tutto da sole; basta lasciare aperta una porticina del cervello (e del cuore) e fare finta di niente tra un'analisi di bilancio, una stiratona tipicamente di genere e uno studio per piazzare porte Rfid in un magazzino. Il mio cane e il mio gatto sono stati complici, come sempre. La lampadina si è accesa e gioco anche io al Iutuba-dediche per un soppy 2008 ..." il resto è sul suo blog. .2 PasqualediGennaro.ilcannocchiale gioca sul suo blog (Clicca qui!) Da un poeta ci si aspettava una giocata di grande effetto e in effetti: .. a tutte le donne offese , insultate ... superavo ogni difficoltà, ogni strazio, ogni mostro adolescenziale ...dedicato alle apparenze, quelle che devastano i grandi ideali Leggi tutto da lui!
.3 La esperimento.ilcannocchiale gioca qui (ma il link al suo blog è questo) La giocata fuori regolamento, non è la sola, è questa: "Dedicati a D'Alema & comp. ricordando loro che dopo il venerdi e il sabato viene la domenica, non importa se si crede o no in rabbì Yeshua da Nazareth, sempre kafir si è. E quando si arriva alla domenica, come ci insegnò quel sacerdote cattolico poco più di sessant'anni fa, non ci saranno più venerdi e sabati che ci/li difenderanno. " poi mette 5 link: uno - due -tre - quattro - cinque .
.4 raissa.ilcannocchiale gioca sul suo blog (Clicca qui!) io gli auguri li ho fatti ma senza video-clip... non so come e perché ma non riesco a pubblicarli. Tre auguri sono tutti per lui: Uno e Trino... il mio sindaco. Per le emozioni che continua a darci... tanto da farci stringere la gola con un groppo... un leggero bruciore... 'a tanfa di munnezza! Baci e buon anno! Poi però aggiunge QUESTO VIDEO QUI!
.5 Gippa che non gioca ma auguri-desideri in commento ti sorprenderanno qui fra qualche giorno.
.6 Le specchio.ilcannocchiale.it giocano sul loro blog (Clicca qui!) con auguri a chi ama il cinema dedica di riconoscenza e filo rosso da scoprire. Dicono: "Dedicato a una donna che amava il cinema e quando ero bambina mi ha preso per mano e portato a vedere un film che non ricordo più, con la promessa che se non mi fosse piaciuto saremmo..." il resto è sul suo blog.
.7 numerabile.it - Davide - gioca sul suo blog (Clicca qui!). "Dev’essere l’alba. Giù nella via cominciano a transitare i camioncini della spazzatura. Passa l’autobus. L’inconfondibile rumore del tre. I fermi metallici per i sacchi dei cestini richiusi di scatto dopo aver prelevato i resti della notte. Rare auto. Qualche motorino (ndb: scooter). Adesso è ancora silenzio. La luce dell’albero di..." filo rosso e dediche? scopri tutto con Orson Welles scézuà.
.8 Makia.ilcannocchiale (Teresa) gioca sul suo blog . Clicca qui! Lei dice: "Il filo che lega i tre video scelti è il vissuto e quindi l' altra metà del gangster. La metà ballerina. ... Vi auguro una vita di passione, per quello che volete, non importa cosa. Ma che sia vita vera.
.9 jacobandtheangel.blogspot "gioca qui" , questo è il link al suo blog e questa la giocata: La mia dedica di san Silvestro (non faccio auguri di buon anno, per antica e consolidata tradizione scaramantica...) ;-) è a te, oh impeccabile mastro della casa, e a tutti i tuoi visitatori. E questo è il video di you tube che vi dedico: non so se tu li conosci già, questi "ragazzi", Coon. Immagino di sì. (click sul pic per ascoltare e vedere) Perché credo (e ci devo scrivere pure un post) sia un video veramente bellissimo, e struggente nel suo profondo messaggio di speranza e voglia di vivere, sempre e comunque, che arriva dritto al cuore. La canzone cantata così incredibilmene è, ovviamente, Fix you dei Colplay. Buona vita a tutti, e che possiate sempre trovare qualcuno che vi dice: Lights will guide you home and ignite your bones And I will try to fix you! ciao Flora
.10 GiorgiodaSebenico.ilcannocchiale.it gioca sul suo blog: Clicca qui! Dediche augurali al sole bambino... , alle donne... e a un paese tremendo. Il filo rosso anzi la traccia -si intuisce e si vede e si sente- è Paolo Conte con la sua guittezza e le sue scarpe lucidate. Vallo a trovare!
.11 Bloggerperfecta.ilcannocchiale.it gioca sul suo blog: Clicca qui! "Dediche augurali per mezzo di iutub. Filo rosso : Amico fragile. Colonna sonora : l’omonima canzone di De Andrè...." Tre video anzi quattro dedicati agli amici tra i quali potresti stare anche tu. Vai e controlla!
.12 Lucabagatin.ilcannocchiale.it gioca sul suo blog: Clicca qui! Giocata fuorigioco però l' interrogativo è inquietante "La mia dedica youtubica è questo link.Che fine ha fatto Roberta Carrano ? Sul mio blog x rispondere al grande quesito del 2008 !"
.13 CuncettaMente.ilcannocchiale.it gioca sul suo blog: Clicca qui!"E’ che quando si è tanto tempo a letto, tra libri e pc, si ha anche il modo di testare le capacità meditative di una mente sotto l’effetto del paracetamolo e della amoxicillina. Così oggi, mentre ..." I coonz fanno auguri di pronta pimpanza a lei e tu scopri i suoi video auguri dedicati parte-nopei andandola a trovare.
.14 vulvia.ilcannocchiale.it gioca sul suo blog: Clicca qui! "Il filo rosso delle mie dediche lo è per esaltazione di un elemento che trovo indispensabile nella vita di ciascuno: la passione e la joie de vivre..." Fa gli auguri .1 a tutti coloro che come lei sono passionali .2 ad Agostino Saccà e Berlusconi .3 a tutti gli "Amici miei" (suoi) di goliardica memoria...
.15 mariagrazia.ilcannocchiale.it gioca sul suo blog. Clicca qui! Ha giocato a modo suo dice di non capire le regole però : "...la dedica ho dimenticato: ah bè lo dedico a chi pensa di aver perso le tracce di qualcuno ma se volesse potrebbe ritrovarle, che capisca che cosa significa invece non poterle proprio trovare neppure volendo.e perchè non succeda mai più questo fatto orrendo".
.16 sogniebisogni.ilcannocchiale.it gioca sul suo blog. Clicca qui! Si parte dal cenone e "...fil rouge questo sarà dato dalle canzoni: che Natale sarebbe se alla televisione... " Fa gli auguri .1 a quelli che ama e ai quali vuole bene. .2 agli italiani, a questo paese di santi e di depressi, che... .3 a tutti oi blogger e a tutti i suoi lettori. Per saper come e con che video-clip(s) vallo a trovare sul suo blog.
.16BIS raccoon.ilcannocchiale.it (anche d' esempio). Il filo rosso è "The Sons of Lee Marvin Secret Society" costituita da Nick Cave, John Lurie, Thurston Moore, Iggy Pop, Neil Young e dai due fondatori Jim Jarmusch e Tom Waits insieme al "padre" Lee Marvin qui citati: Il filo rosso è perciò: "Emozioni forti e pulite con niente calcolo, poca ambizione, classe quanto basta e tanto sentimento" per uno speciale e soppy 2008! Per augurarle a tutti quelli che ho in pals' list (leggiteli in barra a destra perchè sarebbe lungo elencarli) ho split - iutubato tre clip(s) che in Youtube mancavano:
Il dialogo a Beverly Hills tra Winona Rider tassinara e Gena Rowlands talent scout cinematografica in Night on Earth (Tassisti di notte) di Jim Jarmush. CLICK QUI. Un unico grande spot filmico Gim & Uinona da Oscar, poi oggi anche DDTizzando-maria-defilippi è dedicato anche ai più giovani bookmarcati.
Jersey Girl & Looking for The Heart of Saturday Night: Tom Waits live al premio Tenco 1986, Sanremo, Liguria, Italia. CLICK QUI. Dedicato soprattutto a chi ha ora l' età di Tom allora. Perciò di più a Nina, brain model, che ci aggiunge di suo un gran gusto musicale poi naturalmente a Carmela E. Belly dancer napulitana americana in West Village e a tante altre e altri che quella vecchia musica amano anche ora.
Lee Marvin vinto Ernest Borgnine liquida Keith Carradine perchè "non hai classe ragazzo... tu sei tutta ambizione e calcolo ma non hai sentimento..." e chiude Emperor of the North Pole - in italiano l' imperatore del nord - adaptation of Jack London's story 'The Road'. CLICK QUI. Gesto tutto-meno-che-simbolico che auguro di compiere ai due italiani che mi son più simpatici: Walter Veltroni e Giorgio Armani. Gesto che piacerà al socio GdS: filmicamente lo conosce bene. Gesto che non c'è bisogno di augurare al Nicce 'e Palazzo a Spuntatore, Francesco Nardi, perchè, forse per portarsi avanti, lo ha fatto nel 2007 con decidere.net ;).
IL GIOCO SI CONCLUDE NELLA NOTTE DELLA BEFANA. AUGURI A TUTTI! |
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9 novembre 2007
Venerdì asburgo-marxisti con blogEsitezroll e bookroll. Sondaggio. Poi rinnegando radici, album di famiglia e strip de chevet.
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QUANDO TI SPUNTA UNA COSA NUOVA DEVI AVERE IL CORAGGIO DI TRADIRE

Arrivati i SopRatos non ce n' è per nessuno
Non è un mistero che da un certo momento in poi nel suo pantheon privato, nel suo album di famiglia come etnia e radici poi come strip de chevet questo blog tenesse RJ con Verne e perciò Michael Fry e T Lewis. E, se ci penso su seriamente, scoperto Over the Hedge tutti i Marx(s), i Lenin(s), i Gramsci(s), i Togliatti(s) - meno Vittorio che saluto sempre con piacere - i Nenni(s) e i Saragat(?) diventarono trascurabili - come McLuse e Franchi - cose. Succede così quando non s'è intellettuali. Quando proprio chi ti vuol bene ti dice che le bestie - cani, gatti, cavalli, procioni, caprette e perfino un toro limousine - non ti prendono sul serio perchè ti considerano uno di loro. (Ndracc: stavolta si parla di bestie in carne ed ossa localizzate a N.NW dalla casa sul monte)
RJ, Verne e Hammy, disadattati alla foresta che vivono ai margini della città osservando gli umani intesi come zoo, hanno pesato molto sulla mia formazione nella mia tarda età della sragione. Osservo i miei coetanei giornalisti, politici e comunicatori: bestie enfatiche, rabbiose, orgogliose e appassionate nel darsi addosso che stanno minuziosamente attenti a sputtanare gli errori degli altri solo perchè non si rendono conto che al massimo fra 50 anni nessuno li ricorderà. Posso capire i trentenni che prima dell' oblio hanno 80 anni di buono. Per non parlare del popolino, della gente "comune" - come me - che spara cazzate, blogga, bisticcia, moralisteggia e si indigna e che a 30 anni dalle condoglianze ai parenti uscirà dalla memoria condominiale.
Sì in RJ quasi sempre mi riconoscevo, però prima di frequentare Stephan Pastis. Il fatto è che da molto tempo Pearls Before Swine è in testa alle classifiche e che da settembre è uscita l' ultima raccolta: SopRatos. Un topo egocentrico, un coccodrillo competitivo con due leoni, un' instabile anatra scocciatrice e un maiale ritardato, una capra curiosa più altre bestie come comparse e/o cibo stanno prendendo possesso del mio immaginario più dell' arteriosclerosi. Tradire il suburbio animale per la città delle bestie nella loro città? Questo è il prubbum!
Non c'è gara anche in questo caso e lo vedi tu stessa/o se leggi su in cima le domande di Goat e le risposte di Rat.
Yr Franz Josef II from Vienna, North VA.
LINK(S) DEL POST (Cliccabili): SopRatos (Amazon), Pearls Before Swine , Stephan Pastis , Rat, Pig, Goat, Duck, The Fraternity of Crocodiles, Zebra &c , Over The Hedge, Michael Fry and T Lewis , RJ, Verne, Hammy &c , Marx , Lenin , Gramsci , Togliatti , Nenni , Saragat
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SONDAGGI Ogni sondaggio di Franz Joseph II è rivolto in simultanea a elettori italiani o americani sia di destra che di sinistra. Il topic è sempre nell' interesse diretto di uno schieramento con l' indiretto del suo avversario.
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BLOG (& sites') ROLL del periodo: Rampini, MIT, Maria Pia, francesconardi, Jessica, masturbateforpeace, Egine, Marzia & Astrid Nausicaa. |
BOOKROLL (10 libri 10) del (mio) periodo: Moehringer, Mendelsohn, Navarro, Lomas, Allen, Coupland, Lethem e Lansdale. Più segnalati da Nina: Bennet e De Silva. | SCROLL A DESTRA
PetroChina batte Exxon più General Electric: Federico Rampini
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Novità su The CogNet website The Mit Press Log
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Presidenziali USA 2008. Au God-O-meter (thermomètre de Dieu si vous voulez)..: West Wing 2008, Maria Pia da NYC
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Markette e assenteismo del Capezzone nel decidere(net): alcuni risvolti da Francesco Nardi
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A new study put out by the nonpartisan National Campaign to Prevent Teen and Unplanned Pregnancy .. Abstinence education is a big fat waste of money .. Jessica di Feministing.com NYC
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There's no greater antidote for war than love. (I cum in peace) Masturbate for Peace
* * *
Tutto in bianco e nero e in divenire olè: Egine Wallander
* * *
Laura Panerai risponde di Marzia Cangiano ed Astrid Nausicaa Maragò Le interviste di LibMagazine
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PetroChina batte Exxon più General Electric: Federico Rampini
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A new study put out by the nonpartisan National Campaign to Prevent Teen and Unplanned Pregnancy .. Abstinence education is a big fat waste of money .. Jessica di Feministing.com NYC
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There's no greater antidote for war than love. (I cum in peace) Masturbate for Peace
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Tutto in bianco e nero e in divenire olè: Egine Wallander
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Laura Panerai risponde di Marzia Cangiano ed Astrid Nausicaa Maragò Le interviste di LibMagazine
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GLI SCOMPARSI ("The Lost. A Serch for Six of Six millions", 2006, traduzione di Giuseppe Costigliola del 2007) Daniel Mendelsohn. "Libro meraviglioso" dice Jonathan Safran Foer. "Più di 700 pagine di noir per piangere, sorridere e viaggiare .. da non perdere" dico io.
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IL BAR DELLE GRANDI SPERANZE ("The Tender Bar", 2005, traduzione di Annalisa Carena del 2007) J.R. Moehringer. In US, dove il lettore è più esigente di quello italiano, è piaciuto a tutti, è piaciuto a me, perchè non dovrebbe piacerti?
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IL SANGUE DEGLI INNOCENTI ("la sangre de los inocentes", 2007, traduzione di Pierpaolo Marchetti) Sei al terzo Novel della giornalista Julia Navarro, se ti gustarono gli altri due non c'è ragione al mondo che ti impedisca di gradire il terzo. Poi se come me sei stato un lettore spudorato del "volgarizzatore" Dan Brown trovi altre suggestioni.
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PURA ANARCHIA ("Mere Anarchy", 2007, traduzione di Carlo Prosperi) Woody Allen. Libro a struttura invariata. Deluderà chi cerca l' oracolo sublime della risata perchè è il solito Uudi con gli stessi tic e le stesse finte ossessioni forse da finta appartenenza. Io ci ritorno su perchè mi piace lo Stilton: anche se so cosa aspettarmi da quel formaggio lo rigusto con piacere.
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IL SEGRETO DEI MASSONI ("Turning the Hiram Key", 2005, traduzione di Valentina Manzoni e Gaia Cozzi, 2007) Robert Lomas continua a due mani il percorso iniziato a quattro con Christopher Knight: La Chiave di Hiram, Il secondo Messia, la civiltà scomparsa di Uriel. Questo quarto libro è per chi ha curiosità riguardo la Massoneria vera, quella dei Padri dell' Italia e della sua Bandiera non quella finta e coperta del fascistume alla Gelli. Astenersi perditempo e monnezza-leghista anti-garibaldina.
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NON MI AMI ANCORA ("You Don't Love Me Yet", 2007, traduzione di Andrea Buzzi) Jonatham Lethem. "Si incontrarono al Museo per farla finita.." così comincia la storia di una Band. Jonathan da Broccolino è uno scrittore per innamorati che l' amano se avevi dubbi sui suoi novel precedenti lascia perdere: troooppo bello per sprecarlo.
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HEY NOSTRADAMUS! ("hey Nostradamus!", 2003. Frassinelli 2007) Douglas Coupland. Ho sempre avuto un debole per Doug che per te è l' autore di Generation X e per me di Polaroid From The Dead. La traduzione non l' ho letta e la copertina chiara e smorta di Frassinelli delude chi abbia la Flamingo: bordeaux con scritte argento con il gioco (in quarta) "God is nowhere God is now here"
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LA RAGAZZA DAL CUORE D' ACCIAIO ("Leather Maiden", 2007. Traduzione di seba pezzanti) Joe R. Lansdale. Giornalismo e razzismo più mozzafiato di una scrittore che ultimamente mi aveva un po' rotto i coglioni: tra chiaccheroni spesso non ci si sopporta. Ma non potevo non leggerlo e l' orgasmo tardivo c'è stato
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Nina, l' amica brain-model, aggiunge due segnalazioni. Eccotele!
NON AVEVO CAPITO NIENTE (Einaudi, 2007) Diego De Silva. Romanzo di avvocato napoletano, Vincenzo Malinconico, "di deriva in deriva".
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LA SOVRANA LETTRICE (Adelphi, 2007) Alan Bennet. Humour stavolta reale perchè nella finzione narrativa Elizabeth Alexandra Mary Windsor scopre i libri. Chi conosce Bennet, oxfordiano ma da Leeds Yorkshire, lo ha già comprato chi non lo conosce li compri tutti: La cerimonia del massaggio, Nudi e crudi, La signora nel furgone, La pazzia di re Giorgio &c. |
18 ottobre 2007
"È tutto un complesso di cose che fa sì che io" porga "..al Santo Padre il bicchiere: e un nome vano in più".
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TUTTA LA VERITÀ SUI CONTATORI
Dove si parla di infidi proxy, di candidati con poco seguito e di cose impellenti come per troppe prugne tardive. Poi Poesia.
 Carlo Emilio Gadda (a dx) al Fronte.
In questi giorni chi pensa al bloggin' come a qualcosa di serio e non come "ai soldi del Monopoli" (approposito e a proposito qui cito il socio Giorgio da Sebenico dalle 100.000 frecce e noto inventore del Brod' e Purp' vom Fass) s'agita per temi 'forti' un casino: i voti alle primarie del partito Democratico di tal nessuno in tv ma 'secondo in classifica' sul cannocchiale mentre il primo in classifica, Daw, pur non dago-Democrat, lo difende.
per i counter leggi giù:
E ancora a proposito di classifiche ce n' è anche per i famigerati counter(s) che le determinano e per le paranoie, di chi sta in internet senza sapere dove, che fan ciacolar tanto di taroccamenti (*) oppure di maggiore o minore attendibilità di questo o quel counter: ho visto persone di una certa età ed esperienza scegliere shiny stat e passar ore a consultare i log per scoprire la provenienza dei lor lettori, ho visto cose turche napoletane (perfino l' austero Malvino, che non saprebbe settare un firewall e-che-ciò-mal-grado stimo tanto, sburmarcare Makia perchè c'era chi alludeva a un suo possibile taroccamento), ho visto Chiarissimi ma non Amplissimi chiedere aiuto agli amici per 'volare' in classifica e ho visto donne bellissime rischiar rughe per scarse visite al blog ecc ecc.
(*) i counter non sono flipper e nemmeno slot machine, non sono meccanici e non sono taroccabili. Solo chi è Admin sul server (in questo caso DOL) può alzarlo e/o abbassarlo a piacere, ma non avrebbe senso che lo facesse.
Un counter registra un click e registra l' indirizzo IP di chi l' ha eseguito: se cambia l' indirizzo IP per lui anzi per esso è un nuovo utente, registra la provenienza geografica del server che l' utente sta usando poi basta.
Però chiunque può cliccare sul tuo post con un server proxy (se clicchi qui ne trovi a iosa e rinfusa) e a quel punto il tuo shinystat si sciainastetta il culo ..e non solo, chiunque può salvarsi in locale la pagina del post proxata inserendo in cima meta http-equiv="refresh" ogni tanti secondi: ecco perchè tutti i counter per utenti sono incontrollabili fake (lo scrivo dal '97 e qui dal 2005) così come i tracer.
Se ti piace il bloggin' e ti piace che ti si legga pensa a scrivere cose intriganti per chi per te è occhèi lasciando perdere la classifica già idiota di suo perchè anche senza refresh premia chi è partito prima (discorso a parte il valore simbolico -anche legato al numero d' autorevolezza- che attribuisce Business Opportunities ma richiede Technorati e è un discorso che prima o poi ti farò).
Poi se invece vuoi aver molti click segui quotidianamente la pagina google Hot Trends CLICCA QUI! e fai un post e metti in tags almeno uno dei primi tre. Oggi per esempio sono : 1. joey bishop 2. danielle peck 3. deborah kerr . Sì però la cosa è spesso un po' funebre a sai che menata tanti click e nessun commento! ;)
"Però è tutto un complesso di cose che fa sì che" non "mi fermi qui ": C'è nel post del 12 ottobre un affettuoso commento delle gemelle Specchio e una mia promessa con collaudo del nuovo OCR, c'è il mio sentirmi '900 che taglia con una strizzata di malinconia il mio entusiasmo per il nuovo Partito Democratico. È, sarà, un posto che mi piacerà, ma dove non sarò operativo perchè son vecchio. È un posto buono per quelli che hanno gli anni di mia figlia e questo è quel che conta. Perciò, per il complesso di cose, e dopo aver verificato che in rete non c'è, ocierro da un numero de il menabò del '63
UNA POESIA di Carlo Emilio Gadda, leggetevela con comodo care Specchio. O impreveduto folletto dalle biade al cielo, aereo Ariel, Leggimi la tua lezione di metafisica: Non ti chiedo lo Schelling né il Kant, non il Fichte né lo Hegel, Ti chiedo tra cielo e terra la divinazione di questo angosciato mio sogno, La nozione della necessità. Non metto al dubbio Plato né Ploto, Né Plotino fabbricante di triadi al quadrato: Non Pitagora né l'armonioso cinque né il dodici, Né il trinomio dei vecchi costituenti, né la bontà sbrigativa della macchina. Ma non voglio neppure che il fiume rabbiosamente mi sommerga e mi circonfonda delle sue prede, Epperò nuoto e ti chiedo che il mio cuore sia franco, che sia duro il polso e il bicipite, e guizzante la mano. Instaura in me il sentimento di fratellanza che i moderni democratici vantano nelle loro anime leggendo i loro magnifici giornali con magnifici titoli, lo stesso che certamente anima i preti nella raccolta parrocchia, nei silenzi dell'orazione e lungo le pratiche della misericordia; Fa' che mi piaccia il discutere a lungo, con animazione, Su quello che ci vorrebbe e che nessuno vuole, Su quello che bisognerebbe fare e che nessuno fa, Su quello che vorrebbero dare e che nessuno dà, Fa' che mi piacciano le elucubrazioni e le perorazioni inutili, Fa' che mi dispiaccia la volontà del sacrifizio comune, Del sacrifizio immediato e pronto, che giunge a tempo e reca di poi vantaggio, Fa' ch'io riconosca in ogni bene rasciugato fico secco L'esemplare dell'uomo, In ogni alfabeta un bieco aristòcrate, In ogni maestrina che ha fatto uscir pazzo il marito Ricco una apostolessa del bene futuro. In ogni scettico una persona di spirito In ogni canaglia un tipo « navigato nella vita »; (La navigazione è consistita nell'urto del rabbioso fiume che lo ha sollevato Dal limo del fondo all'aereo e spumeggiante flutto); Fa' insomma che io lodi ogni direttiva fantasiosa come una profonda e civile sintesi della realtà, Come un bellissimo, chiaro mare circondato da corona di monti Fa' ch'io lodi ogni erogazione equina E impazzi d'entusiasmo bàcchico o mi raccolga Nell'estasi all'udire i patentati psicopompi: Ch'io mi crògioli nel brodo di lasagne della loro eloquenza Come in bagno d'erbe riccamente aromatiche: Allora o genio dalla rapida vampa, aereo Ariel, Allora e allora soltanto sarà perfetta in me la nozione della necessità, Allora e allora soltanto gli inquieti sogni della terra E del cielo saranno divinati: Allora il bicipite potrà fendere il ragionevole flutto senza che il cuore Mi tremi di rammarico o di persistente disgusto Allora scriverò col poeta di Enotria e di Roma Che il mondo è bello, che l'avvenire è santo, maturo peI brindisi: E porgerò al Santo Padre il bicchiere: e un nome vano in più, ch'era mio, Figurerà nella vana anagrafe dei secoli di detto mondo, di detto avvenire.Questi versi furono casualmente rinvenuti in un quaderno di scienza delle costruzioni di Carlo Emilio Gadda esposto nel 1962 nei locali della Libreria Einaudi di Roma insieme ad altri manoscritti, libri e articoli del vincitore del Prix International de Littérature 1963. Gadda desiderò sottolineare come l'antichissima (1915) composizione (di cui preferì la seconda versione, qui riprodotta) risentisse della lettura di Leaves of Grass dell' 'antico' Walt Whitman, che egli frequentò nella traduzione italiana di Luigi Gamberale (Foglie d'erba, Sandron, Palermo 1907) [N.d.R.]. E giusto perchè sia rivisto da voi Specchio, dalla mamma che per me è cara amica lontana, per Nina e Gippa, per i Soci GdS & Egine, per il nipote che ne registrerà le debolezze, per sogniebisogni che forse la sa a memoria e per tutti i pochi lettori di questo post autunnale, proxati e non, linko "Crossing Brooklyn Ferry" che tra le dodici Leaves of Grass di Walt Whitman è forse quella che per tante ragioni leggo di più. Chi la vuole CLIK QUI! Con affetto. Vostro Coon. |
12 ottobre 2007
Da lettere a belly dancer e a brain model scripta volant lontano Nolita non ionia Bazarov e Krilla in più
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Lettera per Carmela, belly-dancer al Village, & Nina, brain-model in viaggio
 PIÙ DUE SPERATI RITORNI AL CANNOCCHIO (Il nipote - prodigo di referendum - Bazarov e la nipote Krillix) poi anche un Baz anticipante in coda al Rocking Auden Award 2007
Mie care. Il vecchio è screanzato quel tanto che basta a scrivere per tutte due le stesse cose. È un fatto! E d' estate mi siete tanto mancate. Siete per me intercambiabili, quella che cammina arretrando/parlando muovendo le mani nel vento inaspettatamente asciutto di simil boulevard che sente di primo autunno, Woody Allen, 125ma st o bastione, l' altra con la fronte abbassata sul libro che sta leggendo in viaggio - in treno o in volo stessa cosa - e che ogni tanto alza la testa e nasconde un sorriso. Distinguo l' una dall' altra solo per piccoli dettagli visto che siete del sud e oceanine di opposte sponde parlate con lo stesso accento quasi toscano e perchè egualmente responsabili una del mio arrivo l' altra del mio restare tra i blogger(z).Vi scrivo di bloggin'. Vi intrigherà. Spero.
Blog(z) manent scripta volant, lontano:
L' orale sapiente, che sapeva volare oltre l' autoreferente degli scriventi leggenti, nel periferico quartierino di short memory ch'è il bloggin' dove nessuno legge i post di un'ora prima se secondi in homepage, ha ceduto le sue qualità alla stampa, agli scripta del giornalismo cartaceo. Sì! E non lo dico per simpatia, ma perchè ragiono in termini di "duro che duri".
Due esempi. Il primo, riguarda Krilla e Ann Coulter, la polemista. Krillix, ch'è a destra con la Brambilla, ogni tanto scrive di Ann sul blog: qualche commento e poi via dimenticandocene. Però il 9 ottobre, con 4000 battute per il Giornale sull' ultimo libro "If Democrats Had Any Brains, They'd Be Republicans", è riuscita a regalarci una Coulter "the left's worst nightmare". Questo regalo resterà vivo sul sito del Giornale perchè chi cercherà con Google.it "Ann Coulter" trovandolo lo leggerà, solo su un blog invece, perchè datato 9 ottobre 2007, sarebbe già stramorto.
L' altro esempio è di critica letteraria e riguarda un articolo del nipote Bazarov pubblicato dal Rifo il 7 febbraio 2007 (8 mesi fa!). Me l' ero perso ma Baz ha voluto aggiungermelo in commento nel post giocoso che prendendo due cavalli con una postata festeggiava il centenario della nascita di Auden nei giorni del trentaquattresimo della sua morte con un rockin' centaur dalla faccia di Wystan Hugh. Un vecchio articolo quello di Baz che metto qui sotto perchè voi due lo leggiate un po' impaginato. Un vecchio pezzo cartaceo che però a cinque ore dal taglia incolla ha registrato giù il primo commento sul post - è stata nefeli a farlo - che parlasse anche di qualcos' altro rispetto alle proprie giocate.
del 7 febbraio 2007 (Pezzo su "zio" Auden di) Antonio Funiciello
Quando poche settimane fa The Indipendent lanciò l’allarme, molti nel mondo letterario anglosassone si sentirono interpellati: l’Inghilterra ha già dimenticato Auden e le celebrazioni del suo centenario rischiano di passare in gran sordina. Il poeta le cui opera concorre al successo dei film inglesi (si ricordi la sua Funeral Blues in Quattro matrimoni e un funerale), l’autore della poesia 1 settembre 1939, che New York scelse di cantare per rimettersi in piedi dopo l’attacco dell’11 settembre («…l’indicibile odore della morte / offende la notte di settembre»), è stato già dimenticato dal paese che gli diede i natali, l’Inghilterra, e da quello che lo accolse come suo nuovo cittadino, gli Stati Uniti d’America: il percorso inverso di Thomas S. Eliot.
A consultare il sito della Auden Society (audensociety.org) però, quell’allarme non pare molto giustificato. Da York, dove è nato il 21 febbraio del 1907, e da Durham e Londra, attraversando l’atlantico verso New York , New Haven, e risalendo la East Coast fino in Canada, il mondo che parla inglese non sembra affatto essersi dimenticato di Wystan Auden. E l’impressione è che voglia ancora parlare con lui.
Berardinelli ha scritto che il poeta Auden è soprattutto un uomo che parla e la sua poesia non è che un continuo commento alla realtà. Una tale, audace consapevolezza del distacco plastico tra linguaggio ed essere, un tale oggettivo ribaltamento della prospettiva estetica heideggeriana, ha avuto un’eco che ancora oggi si avverte in molta poesia contemporanea. Per quanto, in verità, i poeti d’oggi vivano generalmente questo distacco con un’immediatezza stilistica e un pressappochismo retorico che non sarebbero affatto piaciuti a Auden. Il suo relativismo estetico è difatti profondamente pensato. A leggere i suoi saggi editi in Italia da Adelphi (anche le recentissime e brillanti Lezioni su Shakespeare) ci si accorge di quanta poca fiducia egli riponga nella possibilità di essere compreso, di come anzi la conoscibilità dei suoi versi sia l’ultima delle preoccupazioni che agitano il suo animo di poeta. Auden vuole che la sua poesia parli agli altri e immagina che ciò sia possibile proprio a scapito della comprensione.
Da Eliot aveva imparato, dopo essersi agilmente sottratto al pantano ideologico (mezzo freudiano, mezzo marxista) dei primi anni, la lezione sull’impersonalità dell’opera d’arte. Ma mentre in Eliot essa è la premessa ad una ontologia estetica che finisce (ambisce) spesso a perdere i contatti con la realtà e si eleva su un piano superiore per legiferare, in Auden resiste ad ogni mistica forza o debolezza. Per lui la poesia è impersonale perché il significante ha molto meno che fare col significato e la sua comunicazione di quanto la semiotica pretenda. Questa vertigine che condivide il poeta in bilico come un saltimbanco sul filo teso che sovrasta l’abisso tra linguaggio e realtà, consente ad Auden di non perdere mai quella prodigiosa ironia che ha imparato da Kierkegaard e che Eliot smarrisce nella cristologia dell’ultima fase della sua opera. Così può schernire Shelley e i suoi “misconosciuti legislatori del mondo” «che può essere la definizione dei membri della polizia segreta, ma non quella dei poeti».
Auden è veramente un poeta diverso. La sua poesia è un lungo, ininterrotto discorso, che può modificare per strada tono e finanche registro, per quanto riesca a non infrangere mai la sua costitutiva unità discorsiva. Il poeta parla ai suoi lettori sapendo di avere interessi differenti dai loro, interessi che possono coincidere solo per caso, ma è in fondo meglio per tutti che non coincidano mai. Gli interessi più vari animano una poesia irregolare in maniera regolarissima, che mentre dice, si pensa, e fa tesoro nel prosieguo della sua meditazione. In questo Auden somiglia molto a Bellow: un narratore per cui la riflessione è costantemente congruente alla rappresentazione. Non deve sorprendere l’accostamento tra prosa e poesia. Perché il discorso poetico di Auden è prosastico, sebbene intenda sempre fare felicemente i conti con i modelli e le prescrizioni della metrica: «Benedette tutte le leggi della metrica che vietano risposte automatiche: / ci costringono a una riflessione, liberando dalle pastoie dell’Io». Esattamente quello che poco si fa oggi. Picasso arrivò a dipingere come Michelangelo, prima di scontare l’insoddisfazione per la figura e il suo universo di significati, che non gli comunicavano più un senso. Solo allora si diede a scomporre quell’universo di forme per ricomporle a suo piacimento e rinvenire il senso perduto. Auden fa lo stesso con le leggi della metrica. Le conosce così perfettamente da potersi adoperare nella loro dilatazione con tutto il vigore di cui è capace. Ogni sua composizione è un anello di gomma di cui egli sperimenta fino allo stremo l’elasticità. E il miracolo di Auden consiste nel riuscire a provare la capacità elastica di ogni singola poesia fino a intrecciarle l’una con l’altra, come una catena, per garantirsi al fine l’unità del suo discorso poetico.
«E gli scrittori in politica?», gli chiese Michael Newman in un’intervista rilasciata poco prima di morire. Risposta: «L’arte non può nulla. La storia politica e sociale d’Europa sarebbe la stessa anche se Dante, Shakespeare, Michelangelo, Mozart, eccetera non fossero vissuti. Un poeta, in quanto tale, ha un solo compito politico: quello di dare l’esempio nell’uso appropriato della propria lingua madre». Il poeta è l’individuo che per definizione non può cedere alle lusinghe della realtà. Parafrasando Pessoa, Auden sembra dirci che la sua patria è la lingua inglese e la sua intera esistenza si è esaurita nell’esercizio dialogico istituito dal monologo discorsivo della sua poesia. Forse Auden attende che gli si risponda, che ci si incarichi di ricambiare l’attenzione che egli ci ha rivolto. La sua poesia è la prima lunga battuta di uno scambio che deve ancora cominciare. Uno scambio iniziale, come quello dei due primi ateniesi curiosi l’uno dell’altro, che conversando amabilmente nell’agorà considerarono l’ipotesi che l’altro, a differenza di sé, potesse essere nel giusto. Lì cominciò quello che oggi, seppure con tanta fatica, continuiamo a chiamare Occidente. A cento anni esatti dalla sua nascita, l’ironia di Auden suggerisce che a quel dialogo iniziale bisogna tornare e in esso sostare a lungo: «Si parla con persone a cui si ha qualcosa da dire: in questo modo le cose filano più lisce. E io credo che il prerequisito fondamentale della civiltà sia la capacità di condurre una conversazione educata».
Care Nina e Carmela Vi penso 'sedendomi' accanto a una Solitaria figura a Teatro davanti a un sipario calato, quella cosa grigio argento larga un palmo ch' è a Whitney Museum e che di Hopper è di gran lunga il mio quadro preferito. Una figura buona almeno per noi tre e nella quale anche tu Nina mi hai confessato di identificarti. Quadro che solo io in Web metto così grande e qui: largo la metà dell' originale. (US Code, Title 17 which allows..)
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Con fiato/gia[z][z] niuiorchese - so che vi piace - hugz' n' kisses dal sempre vostro ( di voi due intendo) Coon Soppy Raccoon - Schmalz dealer since 10/4/2004. Arbutus berries (corbezzole), jujubees (giuggiole) near RIOC, 59th St. and 2nd Av. NY 10022. Roasted chestnuts, Carmine St. NY 10014. |
E se non volete far wallflower lo balliamo..
Aggiornamento Partito Democratico: per il gran successo di Walter e Dario billy the coon ci mette anche la faccia clicca e commenta qui!
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