"Ci dovrebbe essere un Lower East Side nella vita di ognuno di noi" Irving
Berlin
*** "...
di quel lower east side 1910 che non fosse
segnato... il rettangolo compreso fra la Bowery, East
4th Street, Second Avenue e East 3rd Street contava
quattro saloon, cinque caffè, due club, tre teatri
..... America e Germania e Irlanda e Italia e Russia e
Cina, protestanti e cattolici e ebrei e confuciani,
inglese e yiddish e tedesco e italiano e cantonese ...
dove per tanti anni aveva abitato il poeta W.H. Auden
e nell' immaginarlo ciabattare - i piedi doloranti
nelle grosse pantofole - attraverso le stanze ingombre
di libri del suo appartamento, preso dalla stesura del
libretto per il Rake' Progress di Stravinskij , o navigare
britannicamente distaccato - la faccia rugosa, ogni
linea un verso - nella psichedelica confusione degli
anni sessanta , in quello che per lui era sempre stato
il "Lower East Side" e mai l'"East Village"; e poi nello
scoprire che , nel 1917, nel seminterrato dello
stesso edificio, c'erano stati gli uffici del "Novy Mir",
pubblicato a New York da tre esuli di nome
Nicholaj Bucharin, Alexandra Kollontaj e Leone
Trotskij, e nell' immaginarmi il fervore di vita
politica cinque gradini sotto il livello della strada,
l'entusiasmo irrefrenabile alle prima notizie dei moti
rivoluzionari..." da Mario Maffi NEW YORK,
L' isola tra le colline Feltrinelli 2003 |
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